E’ tempo di sagre paesane e di caldarroste croccanti: si avvicina l’estate di s. Martino.
In questa ricorrenza, che il calendario prevede l’11 novembre, una volta si facevano i consuntivi e i contratti agricoli dell’anno.
Anche per il borgo La Serra è tempo di consuntivi: l’insieme del borgo si è completato in questo ultimo anno e rimangono da ultimare solo la parte impiantistica e di finitura di quattro abitazioni tra le più piccole, che verranno terminate secondo le scelte degli acquirenti. Si può quindi trarre un primo consuntivo di questo programma di ristrutturazione che è stato per molti versi innovativo. Nonostante un altro intervento al borgo del Fusano avesse da poco trovato una risposta positiva, in pochi avrebbero scommesso sull’esito positivo del programma di recupero del borgo La Serra, essendo esso iniziato nel 2015 e ancora in piena crisi. Come per il Fusano anche in questo caso sono stati trovati gli acquirenti; le ragioni sono molteplici, che riassumo di seguito.
Innanzitutto il borgo La Serra è un luogo unico con un paesaggio incantevole che attrae gli amanti della montagna; l’attrazione aumenta per la vicinanza agli impianti di sci del Comprensorio del Cimone , al lago della Ninfa e all’infittirsi dei percorsi pedonali e ciclabili nel comprensorio, tenuti puliti in questi ultimi anni.
In secondo luogo la ristrutturazione è progettata e realizzata per abitazioni da abitare tutto l’anno sia d’inverno che d’estate, sempre accessibili e utilizzabili.
In terzo luogo sono abitazioni a bassissimo consumo energetico ( la maggior parte di classe energetica A+), e per le quali si è operato il consolidamento antisismico certificato da collaudo.
In quarto luogo il borgo ristrutturato in sasso a vista , con copertura in legno e pietra naturale, con giardini privati delimitate da staccionate in castagno, hanno conferito un’immagine omogenea ed unitaria , che ripropone l’architettura tipica dei borghi storici dell’alto Appennino modenese.
Un quinto aspetto riguarda la distribuzione interna, molto flessibile e prevalentemente ad “open space” con ampi soggiorni attorno cui gravitano i servizi e le camere da letto.
Il sesto elemento positivo, ed anche il più sorprendente, è che ciascun nuovo proprietario ha completato gli interni dell’abitazione con una forte personalizzazione ed una attenta cura dei particolari, anche avvalendosi di architetti e di interior designer. Sono avvenute quindi scelte tra loro differenziate: dallo stile “country” allo stile tradizionale-naturale sino allo stile “high-tech” di più recente invenzione, come si può vedere nella serie di foto di documentazione delle abitazioni realizzate.
VILLA DI TESTA A SUD
(Fotografie di Gabriele Fiolo)
Doppio volume della zona giorno
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Soggiorno
Cucina
Scala
Bagno al piano primo
Bagno al piano terra
Fronte sud
Pianta piano terra
Pianta piano primo
Sezione trasversale
VILLA CON LAGHETTO
(Fotografie di Gabriele Fiolo)
Fronte sud
Zona giorno
VILLA DI TESTA EST-OVEST
(Fotografie di Gabriele Fiolo)
Zona giorno
Bagno
Stanza da letto
Stanza da letto
MANSARDA
(Fotografie di Alberto Mecugni)
Affaccio a sud
Ingresso
Zona giorno
Bagno
Articolo di: Pietro Bassetto
Fotografie di: Gabriele Fiolo
Antico borgo La Serra, via Cimone 6931 Fanano (MO)
Autunno 2018