Le case antiche dei pastori e dei contadini del Frignano, soprattutto nelle parti di alta montagna, erano fatte di muri in pietra posata a secco, con velatura d’intonaco di calce e sabbia di fiume sia all’esterno che all’interno. Si usava il legno solo per i solai e per l’orditura dei tetti che erano coperti da tre strati di lastre di pietra locale.
Il riscaldamento era fornito dal camino di pietra posto nella zona cucina/ pranzo e in qualche modo serviva l’intera abitazione. Il tiraggio era assicurato da comignoli pure in pietra che terminavano con una lastra quadrata, sormontata da una pigna di pietra chiamata “marcolfa”.
Le marcolfe potevano essere teste più o meno raffinate, scolpite su un sasso, o semplici pezzi di pietra piramidali. Venivano poste oltre che sui comignoli anche sulle facciate e sulle porte d’ingresso. Avevano un carattere chiaramente “scaramantico” di protezione della casa dagli spiriti maligni e dai nemici in genere.
Marcolfa viene considerata una parola composita di origine germanica: marck= confine + wolf= lupo e cioè “colui che custodisce i confini” o “il lupo che custodisce il focolare domestico”.
Nell’alto Appennino modenese è diffusa la leggenda che la marcolfa in pietra deriva dalla consuetudine in tempi antichissimi di esporre la testa del nemico vinto all’ingresso o sui tetti delle proprie case per dissuadere altri nemici.
Comunque la s’interpreti, le marcolfe, i camini e i comignoli tutti in pietra sono stati elementi singolari e specifici dell’architettura rurale del Frignano e dunque particolari importanti di queste case in sasso.
Con l’abbandono della montagna e l’affermarsi della nuova edilizia senza alcuna regola funzionale e compositiva, anche i camini e i comignoli sono stati fatti con diversi materiali e nelle forme più svariate e bizzarre: dai camini in prefabbricato cementizio a quelli in lamiera e acciaio o in altra lega metallica. La qualità dei risultati si è così abbassata.
Riproporre oggi comignoli in pietra nelle forme tradizionali non vuol dire un ritorno al passato; anzi la tecnologia avanzata dei camini, delle termostufe, dei termocamini a legna e/o pellet consente impianti di riscaldamento a basso consumo con alti rendimenti e i comignoli riacquistano forme più congrue con le case in sasso ristrutturate.