A luglio-agosto “Tutti al mare”. Non è proprio così per chi ama la tranquillità e la bellezza della natura incontaminata.
A 1400 metri di altitudine alle pendici del Cimone si possono trovare tante piccole sorprese.
A giugno una coppia di codirosso ha fatto il nido in una buca delle lettere allevando ben cinque piccoli che poi nell’arco di quindici giorni sono volati via.
Il codirosso è un piccolo uccello migratore (come le rondini) che preferisce fare i nidi in luoghi protetti; spesso lo si ritrova nei cantieri di ristrutturazione. (Per approfondire: https://www.mille-animali.com/animali/uccelli/codirosso.php)
Con un po’ di attenzione lungo i sentieri e le mulattiere si possono trovare in fiore i gigli martagone, i gigli selvatici forse più belli in assoluto tra le famiglie di gigli.
Il giglio martagone
Nei giardini delle case si ritrovano spesso tante varietà di peonie dai colori, forme e dimensioni più svariate, facili da coltivare perché richiedono scarsissima manutenzione.
Le peonie
Fioriscono le rose quando in pianura sono già in gran parte appassite. Da un casolare in sasso abbandonato abbiamo salvato una rosa antica dal fiore complesso e fortemente profumata. Accanto ad essa fioriscono le tante rose più tradizionali quali la rosa Barni Soraya, le rose canine selvatiche e le rose rugose.
Bordura di lavanda, rosa rugosa e rosa antica
Rosa antica
Rosa antica
Rosa Barni Soraya
Rosa rugosa
Nei mesi di luglio e agosto in alta montagna si affollano molti insetti e farfalle scomparsi in pianura; le lucciole in primis; ma anche la rara farfalla “podalirio” assieme ad un nuvolo di farfalle bianche del cavolfiore.
Il podalirio è una farfalla rara, difficile da fotografare, che presenta la più bella forma e i più bei colori tra le farfalle italiane.
Lavanda e farfalle cavolaie (pieris brassicae)
Lavanda e farfalle cavolaie (pieris brassicae)
Podalirio (iphiclides podalirius)
Pietro Bassetto
Fotografie di Pietro Bassetto